Nasce a Portogruaro-Venezia nel 1955. La sua ricerca artistica , iniziata nel ‘80 dopo gli studi umanistici e la laurea in Giurisprudenza, si sviluppa nell’ambito dell’ambiente artistico veneziano e prende una svolta alla fine dello stesso decennio quando, affascinato dalle teorie di Mandelbrot sulle geometrie frattali, traccia un nuovo campo di ricerca che prosegue tuttora. Dai primi anni ‘90 svolge attività espositiva in varie gallerie pubbliche e spazi privati. Nel 1997 fonda a Milano con altri artisti il movimento Caos Italiano col quale espone in molti spazi pubblici italiani ed esteri tra i quali il Museo Statale di Novosibirsk che acquisisce due suoi lavori. Nel 2005 Paolo Cardazzo realizza una sua monografia edita dal Cavallino di Venezia . Nel 2006 giunge all’elaborazione di ciò che egli stesso definisce il punto di sintesi della sua ricerca : le “ Reti Frattali”. Intensa l’attività espositiva: tra le più importanti si segnalano : la mostra all’Accademia di Belle Arti di Ripetta a Roma, al Museo Civico di Albona in Croazia, allo Spazio Thetis di Venezia,alla Galleria Disegno di Mantova, alla Fondazione A.Calderara a Vacciago. Tra le due significative antologiche di Palazzo Tornielli ad Ameno nel 2009 e di Palazzo Crepadona a Belluno, nel 2012 da segnalare la video performance alla Peggy Guggenheim di Venezia, la partecipazione, nel Padiglione Italia, alla Biennale di Venezia , la presenza alla mostra “Tra – Edge of Becoming” , curata da Axel Vervoordt ed infine la partecipazione alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il video “Fractal Net Singing”, la cui
colonna sonora viene realizzata dal prof. Miani e dalla pop star Elisa.
Nel 2014 realizza a Londra, in collaborazione con la prestigiosa MET School, il video : “ Fractal Net Dancing”.
Espone tra il 2017 ed il 2019, a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, alla Galleria TAG di Lugano e, presentato da Giovanni Bianchi, espone ai Musei Civici di Treviso “Lo Spazio come Condizione –Mario Deluigi, Fernando Garbellotto”.
Nel 2020 espone le sue reti frattali alla Fondazione Cesare Pavese di S.Stefano Belbo.
Nel 2021 due sue importanti personali : la prima al Museo Federico II di Jesi curata da Fabrizio Renzi, la seconda al MACA di Acri, curata da Anselmo Villata.
Nel 2022 espone in altre due personali : la prima al Palazzo del Senato a Milano, la seconda al Museo di Liptovsky Mikulas in Slovacchia.
Nel settembre dello stesso anno realizza una personale curata da Claudio Cerritelli presso la Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia.